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Castelli Casentino Palagio Romena Porciano

I castelli del Casentino ed il loro contesto nella società attuale

Il Casentino è una splendida valle della Toscana racchiusa tra la zona di Firenze ed Arezzo che ospita, tra le varie attrazioni ed i panorami, anche alcuni dei castelli più belli e suggestivi della regione.

Questi edifici storici sono stati costruiti tra il XII e il XVI secolo, quando la zona era contesa tra vari signori e famiglie nobiliari e consentono di catapultarsi nel passato per assaggiare un po’ delle nostre vecchie origini.

Tra i castelli spiccano quelli situati nella parte settentrionale della vallata, quali il Castello di Romena, il Castello di Porciano ed il Palagio, a Stia. Situati in contesti urbani unici e differenti fra di loro, le rispettive differenze permettono a tali edifici storici di relazionarsi con la società in maniera esclusiva.

Il Castello di Romena in primis, costruito nel XIII secolo, è uno dei più maestosi castelli monumentali dei Conti Guidi del Casentino. Sorge su un colle di 626 m sul livello del mare a sbarramento del Fiume Arno e in posizione centrale nell’Alto Casentino Fiesolano, precisamente nell’attuale Comune di Pratovecchio Stia. Si trova inoltre in una posizione panoramica sulla collina del Pratomagno ed era il cuore della Signoria di Romena, una delle più importanti della zona. Il castello presenta dunque un’architettura tipica del periodo medievale, con torri imponenti e mura difensive. Nel corso dei secoli, il castello ha subito numerose trasformazioni e restauri, fino ad arrivare all’aspetto attuale. Oggi è utilizzato come centro culturale poiché ospita mostre artistiche e concerti unici nel loro genere, regalando emozioni uniche a chi ne prende parte.

Il Castello di Porciano invece, situato vicino alla città di Stia e a breve distanza dal Castello di Romena, è un altro esempio di architettura medievale. Costruito nel XII secolo, il castello è stato ristrutturato e ampliato nel XIV secolo. Tra le particolarità del Castello di Porciano troviamo un’antica torre di 35 metri e diversi piani al suo interno ed il cosiddetto “Ponte dei Sospiri”, un ponte sospeso tra due torri, simile a quello presente a Venezia.

Nel corso della sua storia, il Castello di Porciano è stato coinvolto in numerosi conflitti tra le varie famiglie nobiliari che dominavano la zona. Oggi, il castello è aperto al pubblico e ospita mostre e manifestazioni culturali, offrendo inoltre una vista panoramica sulla valle del Casentino.

Il Palagio, a Stia, invece è un edificio più recente rispetto ai due castelli precedenti. Costruito nel XVI secolo, fu la residenza del Capitano di Giustizia, il governatore della città, e dei Conti Guidi, una delle famiglie nobiliari più importanti della Toscana. L’edificio è ricco di decorazioni e affreschi di grande pregio oltre ad essere caratterizzato da un cortile interno ben curato e ricco di vegetazione e da una loggia in stile rinascimentale. Oggi, il Palagio di Stia ospita al suo interno la biblioteca comunale ed il museo archeologico del Casentino mentre all’esterno offre un parco unico che si ambienta perfettamente nel contesto urbano del paese di Stia non stravolgendone la struttura.

Visitare questi tre edifici è un’esperienza unica per scoprire la storia e la bellezza del Casentino. Il Castello di Romena ed il Castello di Porciano, con le loro torri imponenti e le mura difensive, trasportano il visitatore indietro nel tempo, fino all’epoca medievale. Il Palagio a Stia, invece, offre un’occasione per ammirare l’eleganza della cultura rinascimentale toscana. In ogni caso, questi edifici storici rappresentano un patrimonio culturale prezioso per il territorio del Casentino poiché oltre alla bellezza e all’arricchimento che conferiscono ai loro paesi, sono anche fulcri di attività culturalmente stimolanti e arricchenti.

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